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La sicurezza dei dati. I nuovi rischi tra hacker, spionaggio industriale, perdita degli archivi
- 9 Marzo 2018
- Posted by: Giovanni Cassina
- Category: Varie ITI Science Center

Se i dati sono l’oro del tempo presente, in quale forziere vengono conservati? Non lo sappiamo. Questo pone svariati problemi, tra i quali quello molto personale per ciascuno di noi: come si difendono i dati che ci riguardano ma che non sappiamo neanche dove sono? Perché i malintenzionati in rete ci sono, e ormai abbiamo scoperto che la sicurezza assoluta non esiste.
I malfattori che cercano di profittare dei beni portati nel mondo digitale aumentano e ricorrono a tecnologie diverse per cercare di rubare le cose di valore. Queste possono essere: generiche informazioni, profili di utenti, coppie di email e parole d’ordine (perché poi la gente le ricicla per altre connessioni ad altri servizi), dati demografici (date di nascita, codici fiscali, numeri di previdenza), tutti i dati non strutturati che si possono rubare. Ma questa è solo la punta dell’iceberg: dai social media si possono estrarre interi filoni di dati personali e più l’attacco è mirato a una singola persona, più è facile raccogliere informazioni in rete.
Ecco come gli attacchi informatici sfruttano le nostre caselle e-mail
Quindi come difendersi? Si possono mettere in piedi molte contromisure efficaci per difendersi dagli attaccanti e dai malintenzionati digitali: è centrato su questo tema il secondo appuntamento della collana del Sole 24 Ore «Cybersicurezza Guida pratica per proteggere le informazioni» in edicola giovedì 8 marzo con Il Sole 24 Ore, dedicato appunto alla sicurezza dei dati.
La collana, organizzata in sei volumi in edicola ogni giovedì sino al 5 aprile con «Il Sole 24 Ore», esamina sia lo scenario sia gli aspetti pratici e operativi della cybersicurezza, dal valore dei dati alle tutele legali, dalle ricadute fiscali e legali alle misure indispensabili per proteggere le imprese e se stessi. Inoltre, due fascicoli della collana saranno dedicati alla privacy, che si prepara al debutto delle nuove e più stringenti regole europee dal 25 maggio prossimo, con ricadute importanti per le aziende.